giovedì 28 agosto 2008

Futuro e Presente - pioggia battente che si trasforma in luce


"Scordi il futuro ti lascerai sfuggire il presente. […] Occorre vivere
con la certezza che invecchieremo e che non sarà né bello né piacevole
né allegro. E ripetersi che ciò che conta è adesso: costruire, ora,
qualcosa, a ogni costo, con tutte le nostre forze. Avere sempre in
testa la casa di riposo per superarsi continuamente e rendere ogni
giorno imperituro. Scalare passo dopo passo il proprio Everest
personale, e farlo in modo tale che ogni passo sia un pezzetto di
eternità. Ecco a cosa serve il futuro: a costruire il presente con
veri progetti di vita." Questo è il futuro, inseparabile dal presente
Alla caduta di un bocciolo di rosa sun un tavolo di mattina nella casa
in silenzio. "Il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando. E'
l'effimera configurazione delle cose nel momento in cui ne vedi
insieme la bellezza e la morte. Ahi Ahi Ahi, ho pensato, questo
significa che è così che dobbiamo vivere? Sempre in equilibrio tra la
bellezza e la morte, tra il movimento e la sua scomparsa? Forse essere
vivi è proprio questo: andare alla ricerca degli istanti che muoiono."
Questo è vivere il presente, la continua ricerca del "sempre nel mai".

A tutti coloro che mi rispondono "ma bisogna pensare anche al
presente" oppure "bisogna pensare al futuro", eccovi quello che
intendo per giusta via di mezzo e che non sono mai riuscita a
spiegarvi. Lascio questo arduo compito alle parole sublimi ed
incredibilmente giuste di Muriel Barbery (naturalmente con un pizzico
di invidia).

1 commento:

tabacchi fc ha detto...

dai fau scrivi qualcosa di nuovo!!!!!